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Dizion. 5° Ed. .
COMPIETA.
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pag.260
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COMPIETA. Definiz: | Sost. femm. L'ultima delle Ore canoniche, che si recita dopo il Vespro. |
Quasi dies completa. – Esempio: | Bocc. Decam. 3, 105: Si conviene.... in su l'ora della compieta andare in questo luogo. |
Definiz: | § I. E per il Tempo ch'ella si recita. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 3, 107: Si vuole.... in su la compieta ritornare al modo detto. | Esempio: | Grazz. Comm. 406: Voglio andarmene in casa Frosino,... e là aspettar che compieta ne venga, acciocchè la serva mi raccompagni a casa. | Esempio: | E Vill. G. 422: Che ho io a fare? La padrona mi disse, che io andassi per lei a compieta, che suona ora appunto: quell'altro m'ha detto, che io non mi parta di casa. |
Esempio: | Buonarr. Fier. 3, 3, 12: Campana innamorata di sonare Non pur vespro e compieta. |
Definiz: | § II. E pel Suono delle campane, che chiama alla compieta. – | Esempio: | Grazz. Comm. 389: Come tu senti compieta, vienne subito qua, acciocchè tu mi raccompagni a casa. |
Definiz: | § III. E usato per estensione a significare genericamente Il far della sera, La sera; più che altro nelle maniere A compieta, Fino a compieta, o simili. – | Esempio: | Panzier. Tratt. 9: Onde alla compieta fece el Signore a' suoi Discepoli la cena, di sè medesimo comunicandoli. | Esempio: | Capor. Rim. 58: Così diceva; ed era tuttavia Mecenate per dir fino a compieta: Ma Ottavio, sotto vel di cortesia, Per man lo prese ec. | Esempio: | Vai Rim. 24: A parlar sino a compieta Di tal fior sarebbe poco; Resterebbe e muto e roco Chi nel dir mai non s'acquieta; Diverrebbe ogni poeta In lodarlo un babbuasso. |
Definiz: | § IV. Quindi Dall'alba a compieta, o Da mattutino fino alla compieta, trovasi usato per Tutto il giorno, Continuamente. – | Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 9, 11: Ma non vo' già che dall'alba a compieta Diguazzi [il poeta] ognor nell'onda caballina. | Esempio: | Fag. Rim. 1, 267: Che se io avessi a' fianchi e notte e dì Una cornacchia garrula inquieta,... La qual da mattutino alla compieta Senza requie facesse un simil giuoco, Affè ch'i' andava a farmi anacoreta. |
Definiz: | § V. Cantare ad alcuno il vespro e la compieta, vale giocosamente Manifestare con risentimento l'animo proprio ad alcuno, a fine ch'e' si corregga d'alcun suo errore o difetto, o per altra cagione. – | Esempio: | Cecch. Esalt. 2, 2: Pensa Che s'abbia a dare a mangiar ciò che c'è A chi passa per via;... Ma io gli ho cantato un vespro e una compieta, In mo' ch'e' doverrà avermi inteso. |
Definiz: | § VI. Distinguer compieta da nona, trovasi per Aver criterio da ben distinguere le cose, Avere buon discernimento. – |
Definiz: | § VII. Sonar compieta innanzi nona, trovasi usato a maniera proverbiale, per Far cosa contraria all'ordinario e al conveniente, Farla a sproposito, e in modo da pentirsene. – | Esempio: | Grazz. Comm. 379: Che trama è questa? io nolla (non la) intendo. Padrona, padrona, voi sonerete compieta innanzi nona. Questo omaccio del compare è di pessima natura; e da un certo tempo in qua ha messo scompiglio e discordia fra Giammatteo e la moglie. |
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